L'ANGOLO DEL RADIOTECNICO

ISTRUZIONI PRATICHE

PER

RADIORIPARATORE

THE RADIO TECHNICIAN CORNER

parte seconda

MOTORE DEL GIRADISCHI

(100) Per controllare se un motorino di grammofono ha un guasto elettrico si metta in posizione di moto spostando all'esterno il braccio del rilevatore. - (101) Si misuri con l'ohmetro la resistenza ai capi della spina di presa di corrente del motorino. Se l'ohmetro segna alcune centinaia di ohm il circuito è a posto, e allora il guasto è di origine meccanica; se segna zero c'è un corto circuito, se non segna c'è interruzione...

(102) Questo è lo schema elettrico del motorino e dei suoi accessori: spina, cordone, morsetti, interruttore e cambio tensioni. Se si è visto che c'è un corto circuito, esso risiederà probabilmente nel cordone di alimentazione: per verificare... - (103) ...staccare i capi del cordone dai morsetti e ripetere la misura di cui a fig. 101, se l'ohmetro segna zero il corto è nel cordone che va sostituito. Nel caso che il corto sia altrove, osservare se non sia bruciato l'avvolgimento (vedi in seguito), oppure se c'è qualche collegamento scoperto.

(104) Più facile è trovare un'interruzione: si controlli la continuità del cordone tenendo un puntale sulla spina e... - (105)...l'altro sulle viti del morsetto (punti B e K della fig. 102).

(106) Si controlli la continuità dell'interruttore... - (107) ... e degli avvolgimenti tenendo presente che i punti F e G di fig. 102 li troviamo mettendo il cambio tensioni su 220 e misurando la continuità dell'avvolgimento...

(108) ...tra lo spinotto del cambio tensioni e... - (109) ... il morsetto, per un avvolgimento...

(110) ...mentre per l'altro, tra lo stesso spinotto e l'interruttore. - (111) Un altro controllo da fare con l'ohmetro è quello d'isolamento, da farsi quando il motorino è a posto e tutti i collegamenti sono stati effettuati. Si misura allora la resistenza tra la spina e una parte metallica qualsiasi del motore. Se l'ohmetro segna resistenze infinite l'isolamento è buono, altrimenti cercare dove manca in questo modo...

(112) ...: si stacchino i collegamenti ai morsetti, quelli all'interruttore, si tolga il cambio tensioni e si misuri la resistenza tra la massa e ciascuna parte selezionata: si individuerà il pezzo in cui difetta l'isolamento. - (113) Se il guasto non è elettrico bisogna smontare il motorino per ricrearlo; si tolga il piatto, si sfili la leva del regolatore di velocità...

(114) ... si sfili dall'asse del motorino il comando del freno, se il motorino ne è provvisto,.. - (115) ...si dissaldino i fili che arrivano all'interruttore,... - (116) ...e infine si stacchi il motore togliendo le tre viti con le rondelle di gomma (attenti alle rondelle di gomma che si trovano nella parte inferiore).

(117) Si smonta il coperchio del motorino togliendo le tre viti che lo fermano alla carcassa... - (118) ...e si sfila verticalmente tenendo in sede l'asse del motorino.

(119) Si toglie quindi l'asse: questo riceve il movimento attraverso una ruota elicoidale i cui denti, essendo di fibra per rendere la trasmissione silenziosa, possono essere consumati e rotti. - (120) La ruota stessa, nei tipi non molto antichi, è montata sull'asse non rigidamente, ma con una molla,... - (121) ..., che trascina l'asse in un senso di rotazione...

(122) ... ed è folle nell'altro. - (123) In altri tipi la ruota trascina l'asse tramite un sistema a frizione, formato da una rondella elastica che viene stretta contro la ruota da un anello.

(124) Se la ruota tende a slittare sull'asse, si allenta la vite dell'anello e lo si stringe, dopo aver schiacciato un po' di più la rndella elastica. - (125) Nella parte inferiore dell'asse c'è una sfera d'acciaio: si controlli che non manchi e che non sia rotta.

(126) Si provi a far ruotare l'indotto (cioè la parte mobile di un motorino ad induzione) con le dita: esso deve essere perfettamente libero anche quando rovesciando il motorino... - (127) ...si tenga l'asse dell'indotto in posizione verticale, e questo gravi con tutto il suo peso su un perno solo.

(128) Se l'indotto è completamente bloccato o si sente sfregare sullo statore si allentino le quattro viti del coperchio,.. - (129) ...e si diano al coperchio dei leggeri colpi per trovare la posizione che rende libero il rotatore. Serrate le viti, si controlli che lo indotto ruoti dando corrente...

(130) ... dopo aver cortocircuitato i fili che andavano all'interruttore. - (131) Se l'indotto invece risulta frenato si versino alcune gocce di petrolio sui perni...

(132) ... se non si ottiene alcun miglioramento si estragga il coperchio laterale del motore (attenti a non perdere la sfera d'acciaio che si trova nella boccola). - (133) Si controlli che l'asse dell'indotto abbia un certo gioco; in caso contrario il difetto è dovuto alla boccola che, per la deformazione della carcassa, ha subito un impercettibile spostamento. Si può rimediare all'inconveniente in questo modo: ... - (134) ...si sfili l'indotto...

(135) ...si allenti la vite che ferma la boccola... - (136) ...e si sposti in fuori di un millimetro corca con dei leggeri colpi, si allenti il dado e... - (137) ...si stringa la vite reggispinta tanto quanto si è fatta uscire fuori la boccola; si risserri il dado.

(138) La boccola che prima aveva questa posizione rispetto alla carcassa... - (139) ...dovrà assumere quest'altra posizione (in questa operazione non ruotare la boccola per evitare che i due condotti dell'olio risultino sfalsati).

(140 - 141 e 142) Se invece il controllo di cui a fig. 133 è stato positivo il difetto sarà dovuto alla boccola sull'altro perno (cioè quello al centro del coperchio di cui a fig. 132). Per controllarla si estragga completamente la boccola di cui a fig. 136 si rimetta lo indotto ed il suo coperchio e si eseguano tutte le operazioni indicate nelle figg. 133-134-135-136-137.

(143) Il freno centrifugo si toglie allentando la vite sul collarino; controllare che le mollette siano sane e che il piatto di frizione sia perfettamente liscio, altrimenti sostituirlo. - (144) Verificare lo stato del feltro di frizione. - (145) Per togliere gli avvolgimenti dello statore, si levino le viti che fissano il ferro statorico alla carcassa...

(146) ... si smonti il cambio-tensioni e se ne estraggano le lamelle di ocntatto... - (147)...si stacchino i fili del morsetto...

(148) ...e si estragga il pacco dello statore (attenti a non danneggiare i fili del cambio-tensioni) . - (149) Col cacciavite si tolgano i perni che tengono in sede gli avvolgimenti...

(150) ...e si sfili l'avvolgimento dopo averlo estratto attraverso le scanalature del pacco di lamierini. - (151) Se il piatto è storto lo si faccia ruotare tenendo una matita a pochi millimetri dal suo orlo esterno ed abbassandola lentamente fino a quando lasci un segno sulla parte superiore delle gobbe del piatto.

(152) Poi si raddrizzi con le mani abbassando la parte segnata dalla matita e alzando l'altra. - (153) Se invece il piatto è perpendicolare all'asse, ma ruota su di un piano inclinato, occorre raddrizzare il motore stringnedo ed allentando opportunamente le tre viti con le rondelle di gomma.

(154) Se l'inclinazione è sensibile è più opportuno ... - (155) ...interporre una rondella di cartone per evitare di dover lasciare lenta una delle tre viti. - (156) Per regolare la velocità si allenti la vite che serra la leva all'alberino e si aggiusti quest'ultimo con un cacciavite.

(157) Se prima di trovare l'esatto punto di regolazione si arriva al fondo corsa occorre spostare il freno centrifugo sull'alberino di comando il che nei motori moderni si può fare dall'esterno attraverso un'apertura praticata nella parte laterale della carcassa. - (158) La leva del braccio che comanda il freno automatico deve essere perfettamente orizzontale e non deve scavalcare la leva del freno: per realizzare queste condizioni se non fossero verificate badta piegare la leva con le mani.

(159) In alcuni tipi la frizione del freno automatico è registrabile come in figura; la pressione che la molla deve esercitare deve essere un po' superiore alla minima indispensabile per trascinare la leva di scatto. - (160) Il perno dell'asse deve essere perfettamente pulito dal grasso e così pure la rindella elastica che dà lo scatto al freno.

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